Sono partiti i lavori della Commissione "Glossario" LIS
Nei giorni 11, 12 e 13 ottobre sono partiti i lavori della Commissione finalizzata alla creazione di un Glossario di termini disciplinari paletnologici e antropologici in Lingua del Segni Italiana (LIS). Una parte fondamentale del lavorò è quello dell'elaborazione dei nuovi segni LIS relativi alle materie in oggetto attualmente mancanti, o esistenti ma non aderenti al significato terminologico disciplinare. Il nuovo glossario segnato sarà quindi messo a disposizione sul web attraverso i siti istituzionali dei partner (MiBac, ENS, ICOM), ma non si esclude una pubblicazione a stampa corredata da DVD illustrativo in modo di darne la più ampia diffusione a livello nazionale.
Il gruppo di lavoro è costituito da esperti, linguisti e interpreti LIS, ma sopratutto da un gruppo di sordi rappresentanti accreditati delle principali comunità italiane, attive in particolare sui problemi della comunicazione segnata, tutti con titoli di studio, professionalità o esperienze pregresse nel campo dei Beni Culturali.
In questo primo incontro si sono affrontati i termini fondamentali che ruotano intorno al concetto di Patrimonio Culturale (Museo, Mostra temporanea, Allestimento, Patrimonio culturale, Beni culturali materiali e immateriali, Unesco) con un primo approfondimento sui termini base dell'antropologia culturale (Cultura, Cultura materiale, Tradizione orale, Entografia, Etnologia/Antropologia Culturale, Etnia, Rito, Mito). L'ultima parte è stata riservata ad un primo gruppo di termini base dell'archeologia (Archeologia, Ricognizione di superficie, Scavo archeologico, Stratigrafia, Strato, Paleosuolo).
Il metodo di lavoro, che si è rivelato efficace, è stato quello di presentare una o più parole concettualmente collegate attraverso una presentazione arricchita da immagini che aiutassero i non addetti ai lavori a calarsi meglio nel tema proposto. Si è quindi proceduto contestualmente ad un confronto sui segni già in uso, non sempre uniformi nel territorio nazionale, e a valutarne la validità in base alle conoscenze acquisite tramite la presentazione degli esperti.
Nel caso di termini sprovvisti di segno si è avviato un confronto fra i membri della commissione per lanciare delle proposte basate sulle differenti esperienze regionali. In alcuni casi si è arrivati ad un segno condiviso e “validato” dalla commissione, in altri casi si sono fatte delle proposte che verranno ridiscusse nel prossimo incontro previsto per il 15, 16 e 17 novembre.